mercoledì 16 marzo 2011

Un "nuovo" Antifonale



Mercoledì 16 marzo, alle 16.30, presso la chiesa di Santa Maria Annunciata in Camposanto in Piazza Duomo a Milano, il Comune di Milano, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano - Servizio per la pastorale liturgica, presenterà il volume Antifonale ambrosiano a cura di Ferruccio Ferrari con la consulenza musicologica di Angelo Rusconi. Pubblicato dalla Libreria Musicale Italiana, è stata curato dal Comune di Milano nel quadro del Distretto Agricolo Culturale, con il contributo della Fondazione Cariplo.
Contiene oltre 140 canti tratti dal repertorio musicale milanese, detto comunemente “ambrosiano”, cioè l’antichissimo insieme di melodie destinate al particolare rito della Chiesa di Milano. Oltre ai canti propriamente milanesi, il volume presenta anche alcune melodie “popolari”, tramandate nell’uso delle chiese rurali, e qualche pezzo gregoriano fatto proprio col tempo dalle cantorie della Diocesi. Di ogni brano si trova sia la notazione quadrata sia la trascrizione in note moderne, utile specialmente per gli organisti. Praticamente tutti i canti, inoltre, sono registrati in tre cd allegati al volume, realizzati con la direzione musicale di Giovanni Scomparin e Primo Viganò.
La decisione di pubblicare un volume interamente dedicato alla preghiera cantata della tradizione rurale e urbana nasce dalla necessità di ridare valore alle tradizioni che hanno caratterizzato la vita e le abitudini quotidiane della “comunità ambrosiana”. Il canto milanese nei secoli è stato l’anello di congiunzione fra diverse popolazioni con culture e lingue differenti, alle quali ha offerto un fattore d’identità quali comunità ambrosiane.
Apriranno la presentazione l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano Giovanni Terzi, e monsignor Luigi Manganini, Arciprete del Duomo di Milano; illustrerà il volume il curatore Ferruccio Ferrari; interverranno i musicologi Giacomo Baroffio e Angelo Rusconi e lo storico della liturgia Cesare Alzati. L’evento sarà accompagnato dall’esecuzione di alcuni canti sotto la direzione di Giovanni Scomparin e di Primo Viganò.

Fonte

lunedì 14 marzo 2011